Una chiacchierata sul Sole

Ottantesima puntata

Come funziona il Sole, la stella che sostiene la vita sul nostro pianeta? Negli ultimi anni l’astronomia ha fatto grandi progressi nella conoscenza dei suoi fenomeni e dei meccanismi con cui genera l’energia.

  • Autori: Francesco Vissani
  • Altre voci: Chiara Piselli, Luigi Pulone
  • Regia: Edoardo Massaro
  • Musica: Science Ambient Music, Coma Media (https://www.jamendo.com/artist/544189/coma-media) / Space Ambient, Sound Creator (https://www.jamendo.com/artist/518691/sound-creator) / Dark Ambient 2, DC Cornelius (https://www.jamendo.com/artist/540451/dc-cornelius) / Spaceman’s dream, FoxTrot (https://www.jamendo.com/artist/350300/foxtrot) / Alpha Centauri B, Anders Enger Jensen (https://www.youtube.com/c/AndersEngerJensen)
Play
Share

Intervista a Stephen Hawking

Settantottesima puntata

Il fisico britannico Stephen Hawking, noto al grande pubblico per il best seller “Dal Big Bang ai buchi neri” e per il film “La teoria del tutto”, ha contribuito più di ogni altro agli studi teorici sui buchi neri e sulla nascita dell’Universo, scoprendo il fenomeno dell’evaporazione dei buchi neri e il paradosso dell’informazione, oltre a sostenere matematicamente la teoria del Multiverso, aspetti che vi spieghiamo in questa nuova intervista impossibile.
 
 
 

  • Autori: Franco Bagnoli
  • Altre voci: Chiara Piselli
  • Regia: Edoardo Massaro
  • Musica: Black hole / Black hole II / Black hole III / Black hole IV / Black hole V / Black hole VI di NONMEMORY
Play
Share

Va ad Andrew Alberini il premio “Ernesto Capocci”

Questa sera all’Inaf di Napoli la cerimonia di premiazione dell'Ernesto Capocci Scientific Award 2024, rivolto a giovani ricercatori per il miglior articolo scientifico di studi sui corpi del Sistema solare. Il premio è stato conferito ad Andrew Alberini, astrofisico originario di Populonia Stazione, in provincia di Livorno, che sta svolgendo il suo dottorato di ricerca all’Inaf di Arcetri Continue reading

Dietro l’incredibile resistenza del batterio Conan

Una delle caratteristiche peculiari dei batteri della specie Deinococcus radiodurans è la loro incredibile resistenza alle radiazioni. Un team di ricerca guidato dalla Northwestern University ha studiato il meccanismo di radioprotezioine di questi microscopici esseri viventi, scoprendo che il loro segreto è un complesso ternario di proteine che funziona come un potente agente anti-ossidante Continue reading

À rebours: la morte delle stelle svela la loro nascita

Partendo da supernove e raggi gamma, seguendo un approccio a ritroso nella storia di questi corpi celesti, un team di ricercatori della Sissa, dell’Infn, dell’Ifpu e dell’Inaf ha ottenuto un nuovo risultato che definisce la massa delle stelle appena formate. E questo anche nelle parti del cosmo finora irraggiungibili. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Universe Continue reading

Blazar da record: è il più distante mai visto

È un quasar antichissimo: per giungere fino a noi la sua luce ha impiegato 12.9 miliardi di anni. La sua esistenza implica la presenza di una popolazione numerosa ma nascosta di oggetti simili: quasar in grado di emettere potenti getti di particelle. Ne parliamo con una delle coautrici dello studio che riporta la scoperta su Nature Astronomy, l’astrofisica Silvia Belladitta del Max-Planck-Institut für Astronomie tedesco Continue reading

l’acquisizione di nuovi sistemi di illuminazione a LED e la sostituzione degli attuali corpi illuminanti fluorescenti al neon presso l’edificio principale dell’Osservatorio Astronomico di Roma tramite trattativa diretta sul MEPA, ai sensi dell’articolo 50, comma 1, lettera b) del D.Lgs 36/2023.

Determina a contrarre n. 453/2024 (Protocollo 3515/VII/5 del 18 dicembre 2024) Continue reading

Acquisizione di un servizio di trasporto, trasloco e facchinaggio per le esigenze dell’Osservatorio Astronomico di Roma” da espletarsi mediante “Trattativa Diretta” sul portale MePA, ai sensi dell’articolo 50, comma 1, lettera a) del Decreto Legislativo 31 marzo 2023, numero 36, e s.m.i..

Determina a contrarre n. 454/2024 (Protocollo 3516/VII/4 del 18/12/2024) Continue reading

Antico buco nero dormiente catturato da Webb

È uno fra i più grandi buchi neri supermassicci non attivi mai osservati nell’universo primordiale, nonché il primo individuato durante l’epoca della reionizzazione. Gli scienziati ipotizzano che oggetti simili siano molto più comuni di quanto si pensi, ma essendo in stato dormiente emettono pochissima luce, il che li rende particolarmente difficili da individuare, persino con strumenti estremamente avanzati. La scoperta grazie alle rilevazioni di Jwst Continue reading

Il bell’addormentato nel cosmo

Un buco nero gigantesco, risalente a soli 800 milioni di anni dopo il Big Bang, è stato individuato mentre “dorme” dopo un periodo di crescita vorace. Questa scoperta, che mette in discussione le attuali teorie sull'evoluzione dei buchi neri, apre nuovi interrogativi sull'universo primordiale. Ne parliamo con Rosa Valiante, ricercatrice Inaf e coautrice di uno studio pubblicato oggi su Nature Continue reading