Comunicati Stampa

Antico buco nero dormiente catturato da Webb

È uno fra i più grandi buchi neri supermassicci non attivi mai osservati nell’universo primordiale, nonché il primo individuato durante l’epoca della reionizzazione. Gli scienziati ipotizzano che oggetti simili siano molto più comuni di quanto si pensi, ma essendo in stato dormiente emettono pochissima luce, il che li rende particolarmente difficili da individuare, persino con strumenti estremamente avanzati. La scoperta grazie alle rilevazioni di Jwst Continue reading

Brillamento di luce gamma nel getto di M87

Si è fatto attendere, ma alla fine è stato catturato. La collaborazione internazionale Eht riporta oggi su A&A la prima osservazione in oltre un decennio di un brillamento di raggi gamma ad altissime energie da M87* dopo aver ottenuto quasi in simultanea gli spettri della galassia con il più ampio intervallo di lunghezze d’onda finora raccolti. La campagna osservativa ha sfruttato numerosi telescopi in orbita e i tre più grandi telescopi Cherenkov sulla Terra Continue reading

Macchine del tempo alle Ogr Torino

Dopo il successo della prima edizione a Palazzo Esposizioni Roma, nel 2025 la mostra dell’Istituto nazionale di astrofisica “Macchine del tempo. Il viaggio nell’universo inizia da te” arriva nel Binario 1 delle Officine Grandi Riparazioni di Torino per offrire al pubblico, dal 15 marzo al 2 giugno 2025, un’esplorazione cosmica dalla Terra all’alba dell’universo Continue reading

Mappa dell’universo nelle onde gravitazionali

La collaborazione MeerKat Pulsar Timing Array ha confermato l'evidenza di un fondo cosmico di onde gravitazionali, un segnale che si ritiene derivi da una popolazione di coppie di buchi neri supermassicci spiraleggianti. Grazie alla sua sensibilità senza precedenti, l’esperimento Mpta si distingue come il rivelatore più potente di onde gravitazionali a frequenza ultra bassa nell’emisfero australe Continue reading

Wst, tre milioni di euro per lo studio concettuale

Firmato il contratto per il finanziamento dello studio concettuale del Wide Field Spectroscopic Telescope, un innovativo telescopio che potrebbe essere operativo in Cile dopo il 2040. Il consorzio internazionale, che include 19 istituti di ricerca da Europa e Australia ed è guidato da Cnrs e Inaf, riceverà tre milioni di euro per completare lo studio tra il 2025 e il 2027 Continue reading

I primi quasar sfidano i limiti della fisica

Scoperte nuove evidenze che spiegano come si siano formati i buchi neri supermassicci nel primo miliardo di anni di vita dell'universo. Lo studio, condotto dai ricercatori dell'Inaf e pubblicato su Astronomy & Astrophysics, analizza 21 quasar distanti e rivela che questi oggetti si trovano in una fase di accrescimento super veloce, offrendo preziose informazioni sulla loro formazione ed evoluzione, in parallelo con quella delle galassie ospitanti Continue reading

Cinquina di galassie per il Vst

L’Istituto nazionale di astrofisica rilascia oggi le immagini di cinque galassie dell’universo locale, riprese con il telescopio italiano Vst (Vlt Survey Telescope) gestito da Inaf, all'Osservatorio di Cerro Paranal, in Cile. Sono Ngc 3109 e Sestante A - ai confini del Gruppo Locale di cui fa parte anche la nostra galassia - Ngc 5253, la Girandola del Sud e la bellissima spirale Ic 5332 Continue reading

Abbuffata cosmica per due buchi neri lontanissimi

Rilevato per la prima volta un evento transiente di distruzione mareale in cui una coppia di buchi neri supermassicci sta “distruggendo” una nube di gas. Nome in codice At 2021hdr, il fenomeno si ripete periodicamente. La coppia di buchi neri si trova nel centro di una galassia a un miliardo di anni luce da noi, in direzione della costellazione del Cigno. I dati provengono dal Neil Gehrels Swift Observatory della Nasa e dalla Ztf Transient Facility dell’Osservatorio Palomar Continue reading