67P, nel suo carbone tracce di origini interstellari
Un accurato lavoro di revisione e miglioramento della qualità dei dati sulla composizione della superficie del nucleo della cometa 67P Churyumov-Gerasimenko, guidato da Andrea Raponi dell’Inaf Iaps di Roma, ha permesso di individuare, per la prima volta su un oggetto celeste di questo tipo, chiare tracce di composti organici alifatici, catene di atomi di carbonio e idrogeno. La distribuzione e la tipologia dei materiali individuati rafforza lo scenario che vede le comete e gli asteroidi provenire dai confini estremi del Sistema solare Continue reading
Nu Indi testimone d’un’antica collisione galattica
Un team internazionale di astronomi, di cui fanno parte anche diversi ricercatori in forze all’Inaf, ha pubblicato su Nature Astronomy un articolo nel quale viene meglio circostanziata l’epoca in cui sarebbe avvenuta la collisione tra la Via Lattea e la galassia Gaia Encelado. Osservazioni effettuate sulla stella Nu Indi ne hanno permesso la datazione studiandone le oscillazioni grazie al satellite Tess della Nasa e alle tecniche dell’astrosismologia. Incrociando i dati osservativi di Gaia, si è scoperto che Nu Indi si è formata circa 11 miliardi di anni fa e conserverebbe ancora le tracce di quell’antica collisione avvenuta agli albori del cosmo Continue reading
Cocktail di gas caldo negli ammassi di galassie
Realizzate le prime mappe della distribuzione e del moto delle masse di gas caldo che permeano due ammassi di galassie. I dati raccolti stanno aiutando gli scienziati a comprendere meglio la turbolenta storia della formazione di questi agglomerati di galassie e la loro evoluzione. Fra gli autori dello studio, pubblicato oggi su A&A, c’è anche Ciro Pinto dell’Istituto nazionale di astrofisica Continue reading
Trovati frammenti della meteorite di Capodanno
Due i frammenti recuperati fino a ora, in zona Disvetro-Rovereto sul Secchia, in provincia di Modena, ai limiti dell’area indicata dai calcoli effettuati dalla rete Prisma. È la prima meteorite italiana ritrovata con un metodo sistematico grazie a Prisma, collaborazione promossa e coordinata dall’Istituto nazionale di astrofisica Continue reading
Fusilli di luce per misurare lo spin del buco nero
I dati delle misure in onde radio che hanno permesso lo scorso aprile di presentare al mondo la prima immagine del buco nero in M87 sono stati utilizzati da un team italo-svedese per misurare la velocità di rotazione del buco nero situato al centro di questa galassia. È stata impiegata per la prima volta una tecnica elaborata nel 2011 che sfrutta una proprietà particolare della luce, la “twisted light”, un fenomeno previsto dalla Relatività Generale, secondo il quale la luce si “attorciglia a fusillo” quando passa in prossimità di un buco nero. Tra gli autori anche Massimo Della Valle, ricercatore dell’Inaf Continue reading
Quell’alone attorno ai primi quasar
Un gruppo internazionale di astronomi guidato da Emanuele Paolo Farina (Max Planck, Germania), e di cui fanno parte i ricercatori dell’Inaf Roberto Decarli e Lorenzo Busoni, ha studiato 30 quasar molto antichi con il nuovo spettrografo Muse in dotazione al Vlt, rilevando, per la prima volta, l’effettiva presenza di grandi quantità di gas nelle loro vicinanze Continue reading
Quel buco nero non dovrebbe esistere
Si trova a 15mila anni luce da noi e ha una massa mostruosa, per essere un buco nero stellare: circa 70 volte quella del Sole – vale a dire, quattro o cinque volte quella che era ritenuta la massa limite per un buco nero di questo tipo. Si chiama Lb-1, e alla sua scoperta – guidata da Jifeng Liu dell’Accademia cinese delle scienze e pubblicata oggi su Nature – ha preso parte anche Mario Lattanzi dell’Istituto nazionale di astrofisica Continue reading
Il re Mida della formazione stellare
Scoperto da un team a guida Inaf un buco nero supermassiccio che, oltre a divorare tutto quello che trova intorno a sé, grazie ai getti di materia espulsi potrebbe aver innescato i processi di formazione di nuove stelle non in una ma addirittura in più galassie vicine a quella in cui si trova Continue reading