Astronomia

La cometa del 1° maggio

Scoperta alla fine di marzo sulle immagini del telescopio Swan a bordo della sonda Soho della Nasa, C/2025 F2 (Swan) passerà al perielio il 1° maggio appena all'interno dell'orbita di Mercurio. Già ora la cometa è visibile al mattino a partire dalle 4 ora locale bassa sull'orizzonte est ma, anche se potrebbe superare (di poco) la soglia della visibilità a occhio nudo, per la sua osservazione servirà comunque un piccolo telescopio oppure un buon binocolo Continue reading

2024 Yr4 nel mirino del telescopio Gemini South

Grazie a osservazioni effettuate con il telescopio Gemini South, in Cile, gli astronomi hanno ottenuto una rappresentazione 3D dell’ormai famoso asteroide 2024 Yr4. Questa roccia, che potrebbe impattare sulla superficie della Luna il 22 dicembre 2032, ha una forma insolita, un rapido periodo di rotazione e probabilmente ha avuto origine nella fascia principale degli asteroidi Continue reading

L’impronta dei neutrini sui filamenti di Cas A

Un nuovo studio teorico guidato da Salvatore Orlando dell’Inaf di Palermo dimostra che la struttura filamentare osservata nel resto di supernova Cassiopeia A è una conseguenza diretta dei processi avvenuti nella stella progenitrice immediatamente dopo il collasso del nucleo. I risultati sono in corso di pubblicazione su Astronomy & Astrophysics Continue reading

Sarà una supernova di tipo Ia, tra 23 miliardi di anni

Individuato un rarissimo sistema binario compatto e di grande massa, a soli 150 anni luce dalla Terra, che tra circa 23 miliardi di anni porterà a una supernova di tipo Ia: un’esplosione stellare che potrebbe diventare fino a dieci volte più luminosa della Luna, 200mila volte più luminosa di Giove. Al momento della scoperta, le due stelle erano separate da una distanza 60 volte inferiore a quella della Terra dal Sole Continue reading

L’universo alla lettera, da oggi su MediaInaf Tv

Dalla ‘A’ di anno luce alla ‘Z’ di zona abitabile, una serie settimanale pensata per avvicinare il grande pubblico ai concetti chiave dell’astronomia moderna. Ideato da Claudia Mignone, con la regia di Davide Coero Borga e la partecipazione di Federica Duras e Simone Iovenitti, il progetto è un invito a scoprire e comprendere meglio il linguaggio della scienza dello spazio Continue reading

Marte: un pianeta, due facce

Da un lato un paesaggio rugoso e frastagliato, segnato profondamente dal tempo; dall’altro una superficie liscia e levigata, rimodellata da un'intensa attività vulcanica. È la sorprendente dicotomia geologica di Marte che emerge dalla nuova immagine che ci ha inviato Mars Express, la sonda dell’Agenzia spaziale europea in orbita attorno al Pianeta rosso dal 2003 Continue reading

Quando un buco nero si risveglia

Il buco nero supermassiccio Ansky si è recentemente riattivato, emettendo potenti lampi di raggi X. Grazie alle osservazioni del telescopio Xmm-Newton, un team internazionale a cui partecipa anche l’Istituto nazionale di astrofisica ha studiato questo raro fenomeno, offrendo nuove e preziose informazioni sul comportamento dei buchi neri supermassicci. I risultati su Nature Astronomy Continue reading

T Corona Borealis, esplosione imminente

T Coronae Borealis, una delle nove ricorrenti più luminose del cielo, potrebbe tornare a brillare entro la fine del 2025, a 80 anni dalla sua ultima esplosione. Secondo un recente studio, la nana bianca del sistema binario si sta avvicinando a una nuova esplosione, che potrebbe evolvere in una supernova di tipo Ia. Tra gli autori della ricerca anche Oscar Straniero dell’Inaf d'Abruzzo, che commenta i risultati Continue reading