Astronomia

Webb vede bracci a spirale nell’infrarosso

L'immagine che vi proponiamo per chiudere la giornata è stata ripresa dal telescopio spaziale James Webb e ritrae la galassia a spirale Ngc 2090, nella costellazione della Colomba. I dati provenienti dagli strumenti Miri e NirCam mostrano i due bracci a spirale della galassia e i vortici di gas e polveri del suo disco con un livello di dettaglio impressionante Continue reading

Un universo molto più grande, nelle simulazioni

La simulazione idrodinamica più grande di sempre è stata effettuata con il super computer americano Frontier dell'Oak Ridge National Laboratory, nel Tennessee. Mostra l’evoluzione della materia oscura, del gas, e delle stelle su scale corrispondenti a quelle osservate con i più grandi telescopi. Con un commento di Andrea Possenti, responsabile dell’Unità di supercalcolo dell’Inaf Continue reading

Sparati da una pulsar, elettroni a decine di TeV

La presenza di una pulsar a poche migliaia di anni luce dalla Terra in grado di accelerare i raggi cosmici a energie estreme è l’ipotesi più plausibile per spiegare l’origine degli elettroni e positroni oltre i 10 TeV rilevati nel corso di dieci anni d’osservazioni dai telescopi dell’Osservatorio Hess, in Namibia. I risultati su Physical Review Letters Continue reading

In una supernova esplode anche la materia oscura

Il posto migliore in cui cercare gli assioni, oggi fra i più promettenti candidati per la materia oscura, sarebbe là dove esplode una supernova. Per vederli, però, l’evento dovrebbe accadere nella nostra galassia e dovremmo essere pronti a osservarlo sin dai primi istanti, con un telescopio a raggi gamma. A proporlo è uno studio guidato da Claudio Andrea Manzari dell’Università di Berkeley. Lo abbiamo intervistato Continue reading

S’infittisce il mistero dell’omochiralità della vita

Perché la vita utilizza molecole con orientamenti specifici? È un mistero che si è infittito con la scoperta che l'Rna può favorire la creazione dei mattoni delle proteine – gli aminoacidi – sia con orientamento destro che sinistro, senza alcuna preferenza. Comprenderne le cause potrebbe fornire indizi sull'origine della vita. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Nature Communications Continue reading

L’ultimo sguardo di Curiosity a Gediz Vallis

Il rover Curiosity della Nasa ha catturato uno spettacolare panorama a 360 gradi di Gediz Vallis, una struttura geologica che sta esplorando da un anno. Il robot a sei ruote lascerà il sito a breve, preparandosi per la prossima tappa: una formazione conosciuta con il nome di “boxwork” Continue reading

Bebè tra le pieghe d’un disco protoplanetario

Un team di ricercatori dell’Università della North Carolina ha scoperto uno dei pianeti più giovani mai osservati. Con un’età stimata di soli tre milioni di anni e situato a circa 430 anni luce dalla Terra, Iras 04125+2902 b – questo il suo nome – aiuta a comprendere aspetti ancora sconosciuti della formazione planetaria e dei sistemi stellari giovani. La ricerca è stata pubblicata su Nature Continue reading

Westerlund 1, il super ammasso nell’occhio di Webb

Svelati nuovi segreti del super ammasso stellare Westerlund 1, grazie al lavoro di analisi del progetto internazionale guidato da Mario Guarcello dell’Inaf di Palermo, Ewocs, e alle osservazioni del James Webb Space Telescope. I risultati saranno pubblicati su Astronomy & Astrophysics Continue reading