Astronomia

Wst, tre milioni di euro per lo studio concettuale

Firmato il contratto per il finanziamento dello studio concettuale del Wide Field Spectroscopic Telescope, un innovativo telescopio che potrebbe essere operativo in Cile dopo il 2040. Il consorzio internazionale, che include 19 istituti di ricerca da Europa e Australia ed è guidato da Cnrs e Inaf, riceverà tre milioni di euro per completare lo studio tra il 2025 e il 2027 Continue reading

Come si sono formate le lune di Marte?

Da nuove simulazioni condotte su un supercomputer, scienziati della Nasa e dell’Università di Durham hanno inferito che il primo passo nella formazione delle due lune di Marte – Phobos e Deimos – potrebbe essere stato la distruzione di un asteroide. La prossima missione Mmx della Jaxa sarà in grado di verificare la loro ipotesi, anche grazie alla raccolta di campioni di Phobos. Tutti i dettagli su Icarus Continue reading

eRosita svela la materia barionica mancante

Un team di scienziati del Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics ha fatto luce su una delle componenti più sfuggenti dell'universo: il mezzo intergalattico caldo-tiepido, o Whim. Questa forma “fantasma” di materia ordinaria, ipotizzata da tempo e rilevata dal team, si ritiene rappresenti una parte significativa dei barioni mancanti nell'universo. Con un commento di Vittorio Ghirardini di Inaf Bologna Continue reading

Ecco la stella d’un’altra galassia vista da vicino

Ottenuta per la prima volta un’immagine ricca di dettagli di una stella al di fuori della nostra galassia. La stella si chiama Woh G64, si trova nella Grande Nube di Magellano, a oltre 160mila anni luce da noi, ed è una supergigante rossa grande duemila volte il Sole in procinto di esplodere come supernova Continue reading

Desi fornisce il miglior test sulla gravità

Grazie al Dark Energy Spectroscopic Instrument (Desi) sono state mappate quasi sei milioni di galassie in 11 miliardi di anni di storia cosmica, e questo ha permesso di studiare come si siano raggruppate nel corso del tempo e di indagare la crescita della struttura cosmica. Questa complessa analisi dei dati del primo anno di Desi fornisce una delle prove più rigorose della teoria della relatività generale di Einstein Continue reading

I primi quasar sfidano i limiti della fisica

Scoperte nuove evidenze che spiegano come si siano formati i buchi neri supermassicci nel primo miliardo di anni di vita dell'universo. Lo studio, condotto dai ricercatori dell'Inaf e pubblicato su Astronomy & Astrophysics, analizza 21 quasar distanti e rivela che questi oggetti si trovano in una fase di accrescimento super veloce, offrendo preziose informazioni sulla loro formazione ed evoluzione, in parallelo con quella delle galassie ospitanti Continue reading

La madre dei buchi neri all’origine dei getti

Per la formazione dei getti di un buco nero servono un forte campo magnetico e un disco di accrescimento. Tuttavia, un forte campo magnetico impedisce la formazione del disco e un campo magnetico tale da permettere la formazione del disco non è abbastanza forte da produrre getti. Un gruppo di scienziati ha ora risolto questo impasse, chiamando in causa la "madre" del buco nero. I dettagli su ApJ Letters Continue reading

Hubble racconta la storia di una sopravvissuta

Per la prima volta, un gruppo di astronomi è riuscito a misurare le dimensioni dell'alone della Grande nube di Magellano (Lmc), servendosi del telescopio spaziale Hubble e della luce emessa da 28 quasar sullo sfondo. Tale alone si è rivelato estremamente piccolo e la sua compattezza richiama la storia dell’incontro tra la galassia nana e la Via Lattea. Tutti dettagli su ApJ Letters Continue reading