Tempeste solari estreme negli anelli degli alberi
Studiare gli anelli degli alberi è come leggere una cronaca dettagliata dell’attività solare e cosmica degli ultimi millenni. Un progetto di ricerca della West Virginia University si propone di capire meglio l’affidabilità delle tracce presenti in diverse specie arboree, contribuendo così a fronteggiare eventuali eventi spaziali estremi che potrebbero rappresentare un pericolo per i satelliti e le telecomunicazioni Continue reading
Buchi neri come fonte dell’energia oscura
I dati del primo anno della survey di Desi mostrano che la densità dell'energia oscura è aumentata nel tempo. Secondo un gruppo di ricercatori, questo sarebbe un indizio convincente a sostegno dell'ipotesi che l'energia oscura sia generata dai buchi neri, poiché l'aumento osservato è in linea con l'aumento del numero e della massa dei buchi neri stessi. Tutti i dettagli su Journal of Cosmology and Astroparticle Physics Continue reading
Un prototipo dorato per le onde gravitazionali
Pubblicate le prime immagini del prototipo in scala reale realizzato dalla Nasa di uno dei sei telescopi della missione dell'Esa Lisa. Si tratta di un osservatorio spaziale per onde gravitazionali costruito come un enorme interferometro laser a forma di triangolo equilatero, con sei piccoli telescopi disposti a coppie sui vertici Continue reading
L’anno dell’intelligenza artificiale
I premi Nobel per la fisica e per la chimica assegnati nel 2024 hanno una matrice comune: l’intelligenza artificiale. E premiano anche la capacità – molto umana – di collegare discipline sostanzialmente diverse. Vi proponiamo una riflessione degli astrofisici dell’Inaf di Arcetri Francesco Belfiore e Germano Sacco sul riconoscimento più atteso dell’anno Continue reading
Verso la Luna e oltre con uno scudo di nome Orion
Un articolo apparso ieri sulle pagine della rivista Nature descrive i primi risultati degli esperimenti di valutazione del rischio di esposizione alle radiazioni all'interno della capsula Orion, condotti nel corso della missione Artemis I. Il team congiunto di scienziati Esa, Nasa e Dlr conferma l'idoneità della capsula Orion per le future missioni con equipaggio Continue reading
Ascoltando il “chirp” d’una supernova da collasso
Gli attuali interferometri per onde gravitazionali hanno fino a oggi rivelato segnali da eventi di fusione di due oggetti compatti. Stando a uno studio pubblicato oggi su ApJL da Maurice van Putten e Maryam Abchouyeh dell'Università di Sejong e da Massimo Della Valle dell’Inaf, potrebbero però essere in grado di rivelare anche segnali extragalattici emessi da particolari supernove prodotte in seguito al collasso del nucleo di stelle molto massicce Continue reading
Per mezzo volt, fuga dall’atmosfera
Rilevato per la prima volta il campo elettrico ambipolare della Terra, ipotizzato già dagli anni Sessanta ma non ancor confermato dalle osservazioni dirette. La missione Endurance della Nasa ha potuto misurare una variazione del potenziale elettrico di soli 0,55 volt, sufficienti per spiegare il “vento polare”, ovvero la fuga di particelle cariche dai poli. La scoperta è stata pubblicata su Nature Continue reading
Quando la stella collapsar, c’è l’onda gravitazionale
Onde gravitazionali generate dalle collapsar, stelle molto massicce che collassano dopo aver esaurito il combustibile di fusione nucleare, potrebbero scuotere a sufficienza i bracci degli interferometri per onde gravitazionali come Ligo e Virgo ed essere rilevate. Secondo le simulazioni, si tratterebbe, ad oggi, dell’unica sorgente singola di onde gravitazionali che la tecnologia è in grado di rilevare Continue reading