Fisica

Acqua per i “cacciatori” di assioni

Secondo uno studio pubblicato su Nature Communications, i fisici sono andati alla ricerca degli assioni – i principali contendenti al ruolo di componenti della materia oscura – nel posto sbagliato. Lo hanno dedotto usando i risultati di una nuova simulazione condotta al Nersc del Berkeley Lab, che riguarda il modo in cui gli assioni potrebbero essere stati prodotti poco dopo il Big Bang, 13.6 miliardi di anni fa Continue reading

A 10mila anni da una colossale fusione di buchi neri

Cinque osservatori diversi e 45 anni di dati hanno confermato l’esistenza della seconda coppia a oggi conosciuta di buchi neri supermassicci, a 9 miliardi di anni luce di distanza. Ciascuno ha una massa di centinaia di milioni di volte quella del Sole e orbitano l’uno attorno all’altro, con un periodo di due anni, a una distanza circa 50 volte quella che separa Plutone dal Sole. Quando tra circa 10mila anni la coppia si fonderà, la collisione farà tremare lo spaziotempo Continue reading

Dilatando il tempo, un millimetro alla volta

Grazie a orologi atomici a reticolo ottico con atomi di stronzio fino a 50 volte più precisi di quelli usati fino a oggi, due team statunitensi sono riusciti a misurare gli effetti – previsti dalla relatività generale di Einstein – della dilatazione gravitazionale del tempo su spazi di pochi millimetri. È un avanzamento tecnologico che potrà avere ricadute sperimentali anche per le ricerche sulla materia oscura e per lo studio dell’interazione fra gravità e meccanica quantistica Continue reading

Materia oscura “brutta” nelle galassie lontane

In netto contrasto con la teoria considerata oggi di riferimento per descrivere l’universo, un nuovo studio della Sissa suggerisce che al centro delle galassie spirali esista un’interazione diretta tra le particelle fondamentali che compongono l’alone di materia oscura e quelle della materia ordinaria Continue reading

Sistemi binari estremi nel mirino di Lisa

La Relatività generale di Einstein è la teoria corretta per i fenomeni gravitazionali? È possibile sfruttare tali fenomeni per scoprire nuovi campi fondamentali? Sono i temi affrontati in uno studio pubblicato su Nature Astronomy da Andrea Maselli, ricercatore del Gran Sasso Science Institute, e dai colleghi della Sissa, dell’Università di Nottingham e della Sapienza Università di Roma Continue reading

International Day of women and girls in science

Nel 2015 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato l’11 febbraio la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, con il fine di ottenere pieno ed equo accesso, partecipazione alla scienza per le donne e le ragazze e raggiungere ulteriormente l’uguaglianza di genere e l’emancipazione.

La scienza e l’uguaglianza di genere sono tra i [...]

The post International Day of women and girls in science appeared first on Frascati Scienza.

Continue reading

Quei modi al di là dell’orizzonte cosmologico

Un team d’astrofisici guidato dal Prabhakar Tiwari dell’Accademia cinese delle scienze ha pubblicato su ApJ Letters uno studio che mostra come perturbazioni su scala più grande dell’universo osservabile potrebbero rendere conto sia di anisotropie su larga scala – come il cosiddetto “asse del diavolo” – sia della tensione sulla costante di Hubble Continue reading

Risonanze di coppia per buchi neri

Una ricerca guidata dalla Cornell University sui dati delle onde gravitazionali rilevate da Ligo e Virgo ha scoperto quella che potrebbe essere la prima evidenza osservativa di risonanze spin-orbita nei buchi neri binari. Se confermata, sarebbe un grande passo verso la comprensione dei meccanismi coinvolti nelle supernove e di altre questioni aperte in astrofisica. Tutti i dettagli su Physical Review Letters Continue reading