Fisica

Nuclei esotici d’antimateria, ecco i più massicci

Analizzando oltre sei miliardi di eventi prodotti dalla collisione tra ioni pesanti al Relativistic Heavy Ion Collider (Rhic) del Brookhaven National Laboratory (Usa), i fisici della Star Collaboration hanno rilevato circa sedici particelle di anti-iperidrogeno-4: si tratta dei nuclei esotici di antimateria più massicci a oggi conosciuti Continue reading

Terraformare Marte con nanoparticelle ad hoc

Un nuovo metodo che utilizza particelle di polvere ingegnerizzate e rilasciate in atmosfera, messo a punto da ricercatori della Northwestern University e dell’Università di Chicago e riportato su Science Advances, potrebbe consentire di riscaldare il Pianeta rosso attraverso un effetto serra artificiale fino a raggiungere temperature adatte alla vita microbica: un primo passo per rendere Marte abitabile Continue reading

Un cristallo temporale di atomi giganti

Così come un cristallo si ripete periodicamente nello spazio, un cristallo temporale si ripete periodicamente nel tempo. L’idea, proposta del 2012 dal premio Nobel Frank Wilczek, incontrò molte polemiche finché nel 2017 non vennero pubblicate le prime osservazioni. Oggi, all'Università Tsinghua e con il supporto della Tu Wien, ne è stato osservato un altro, ottenuto con atomi molto speciali, gli atomi di Rydberg Continue reading

Così ticchetta l’orologio più preciso al mondo

Realizzato al Jila con un gas ultrafreddo di atomi di stronzio intrappolati in un reticolo ottico, non perde più di un secondo ogni 30 miliardi di anni. La sua accuratezza è tale da poter misurare le dilatazioni del tempo dovute a effetti di relatività generale anche a scale microscopiche. Le potenziali applicazioni vanno dalla ricerca di giacimenti minerari ai computer quantistici e alla navigazione interplanetaria Continue reading

Gravità quantistica in una trappola atomica

Ottenuta all’Università di Berkeley una misura estremamente precisa dell’attrazione gravitazionale combinando un interferometro atomico con un reticolo ottico in grado di mantenere fermo un gruppo di atomi di cesio per decine di secondi. All’esperimento, pubblicato su Nature, ha preso parte anche Guglielmo Maria Tino dell’Università di Firenze Continue reading

L’entanglement misura la rotazione terrestre

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Vienna ha condotto un esperimento pionieristico che ha permesso di misurare l'effetto della rotazione della Terra su fotoni entangled. Il lavoro, pubblicato su Science Advances, rappresenta un risultato significativo che spinge i confini della sensibilità alla rotazione nei sensori basati sull'entanglement quantistico. Ne abbiamo parlato con il primo autore, Raffaele Silvestri Continue reading

Arrampicandosi sulle cime dello spaziotempo

I risultati ottenuti l’anno scorso al Cern con l’esperimento Alpha-g hanno dimostrato l’esistenza di attrazione gravitazionale fra materia e antimateria, mettendo così in crisi le teorie sull’antigravità. Ma uno studio pubblicato su Annalen der Physik da uno scienziato dell’Inaf, Massimo Villata, prova a concedere un’altra chance alla gravità repulsiva ipotizzando uno spaziotempo invertito Continue reading

Lo strano caso dei buchi neri primordiali mancanti

Un nuovo modello, messo a punto da due fisici del Kavli Institute for the Physics and Mathematics of the Universe, in Giappone, applicando all’epoca inflazionistica la teoria quantistica dei campi giunge a stabilire un limite superiore ai buchi neri primordiali e a concludere che siano in quantità inferiore a quella richiesta per rappresentare un valido candidato per la materia oscura Continue reading