Fisica

Cercare onde gravitazionali con una rete di quasar

L’astrofisico Jeremy Darling, dell’Università del Colorado a Boulder, sta sviluppando un nuovo metodo per misurare il fondo di onde gravitazionali dell’universo: un flusso costante e impercettibile di increspature che attraversano il cosmo, deformando il tessuto dello spaziotempo. La sua ricerca potrebbe un giorno contribuire a svelare alcuni dei misteri più profondi dell’universo. I dettagli su ApJ Letters Continue reading

Quanta “vita” rimane all’universo?

Una reinterpretazione della radiazione di Hawking elaborata da tre scienziati della Radboud Universiteit ha permesso di stimare il “tempo di evaporazione” di buchi neri stellari, nane bianche e persino degli esseri umani. La conclusione porta a ridurre notevolmente la durata dell’universo: un numero di anni pari a circa un 1 seguito da 78 zeri, rispetto all’uno seguito da 1100 zeri delle stime precedenti Continue reading

Prime immagini di singoli atomi in libertà

Nei laboratori del Massachusetts Institute of Technology sono state catturate per la prima volta immagini di singoli atomi che interagiscono liberamente nello spazio. Queste immagini mostrano correlazioni tra particelle libere, previste dalla teoria ma mai osservate direttamente, offrendo una nuova finestra sui fenomeni quantistici. Tutti i dettagli su Physical Review Letters Continue reading

Einstein Telescope, a Firenze l’ottica adattiva

Inaugurato oggi, martedì 13 maggio, presso l’Osservatorio astrofisico di Arcetri dell’Inaf, a Firenze, il nuovo laboratorio di ottica adattiva Adoni-Et. Frutto della collaborazione tra Inaf e Infn, Adoni-Et ha come obiettivo studiare un concetto innovativo per la correzione degli specchi dell’Einstein Telescope che utilizza fasci infrarossi per controllare la forma di un elemento correttore mediante il riscaldamento locale Continue reading

Buchi neri: sono davvero oggetti singolari?

Dall’11 al 15 novembre scorso, una ventina di astrofisici provenienti da tutto il mondo si è riunita a Trieste per discutere di buchi neri, ma soprattutto di oggetti ultracompatti alternativi ai buchi neri, che potrebbero risolvere una delle più grandi domande dell’astrofisica dopo Einstein: esiste davvero una singolarità oltre l’orizzonte degli eventi? Media Inaf ha intervistato Stefano Liberati della Sissa di Trieste Continue reading

Leptoni all’origine dei raggi X nei getti dei blazar

Osservando la componente polarizzata dei getti relativistici – uno dei quali orientato verso la Terra – prodotti dal blazar Bl Lacertae, il telescopio spaziale per Ixpe, in collaborazione con telescopi radio e ottici, ha consentito d’individuare le particelle responsabili raggi X, stabilendo che sono composti principalmente da elettroni Continue reading

Tutte le tensioni della cosmologia di oggi

Effetti sistematici nei dati osservativi o necessità di una nuova fisica? «Dal mio punto di vista», dice Eleonora Di Valentino, prima autrice di un white paper sulle tensioni in cosmologia, «siamo sempre più vicini a un vero e proprio cambio di paradigma, perché ci sono molti piccoli segnali che non tornano» Continue reading

Foto dell’antimateria con sensori da smartphone

La collaborazione dell’esperimento Aeḡis al Cern ha pubblicato ieri su Science Advances nuovi risultati nello studio dell’antimateria, ottenuti trasformando una tecnologia che usiamo tutti i giorni. I ricercatori hanno "hackerato" un sensore di immagine, comunemente utilizzato nelle fotocamere dei telefoni cellulari, modificandolo per rivelare le antiparticelle in arrivo. La risoluzione ottenuta è senza precedenti Continue reading