INAF

L’asteroide 2024 YR4 non fa più paura

Le ultime osservazioni di 2024 YR4 – tra le quali quelle compiute con il Very Large Telescope dell’Eso, dal Cile, oggi minacciato dal progetto di costruzione di un grande impianto industriale e dal conseguente inquinamento luminoso – hanno consentito di ridurre l’errore sul calcolo dell’orbita dell’asteroide, fino ad abbassare allo 0,001 per cento la stima della possibilità d’impatto con la Terra nel 2032 Continue reading

Determina a contrarre per acquisto di sette box pallet di plastica con coperchio per la spedizione di materiale scientifico alle Canarie, presso il Telescopio Nazionale Galileo nell’ambito delle esigenze del progetto “Unveiling the secrets inside SiFAP2 data”, sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione – MEPA, ai sensi dell’articolo 50, comma 1, lettera b) del Decreto Legislativo 36 del 31 marzo 2023

d.d. 39_25_ ECOPLAST_AMBROSINO_signed_signed (1) Continue reading

Culle stellari come zucchero filato

Utilizzando l'interferometro Alma, un gruppo internazionale di ricercatori ha ottenuto immagini ad alta risoluzione di 17 nubi molecolari nella Piccola Nube di Magellano. A differenza di quel che accade nella Via Lattea, molte nubi si presentano con una forma diffusa, anziché addensate in filamenti. Alcune stelle potrebbero essere nate in nubi simili nei primi miliardi di anni di vita dell'universo Continue reading

Tutti i buchi neri di Desi

Grazie ai primi dati raccolti da Desi, gli scienziati hanno scoperto 300 nuovi candidati buchi neri di massa intermedia e 2.500 nuovi buchi neri attivi in galassie nane. Sono i campioni più grandi a oggi disponibili, che triplicano il censimento esistente di entrambi, e permetteranno di approfondire lo studio delle dinamiche tra l'evoluzione delle galassie nane e la crescita dei buchi neri. Tutti i dettagli su ApJ Continue reading

Nuovi scenari per deviare gli asteroidi

Due articoli pubblicati la scorsa settimana su Nature Communications, guidati rispettivamente dal Politecnico di Milano e dal Georgia Institute of Technology, partendo dall’analisi del risultato della missione di difesa planetaria Dart suggeriscono che, per deviare un asteroide, più impattatori di piccole dimensioni possano essere più efficaci di un unico grande oggetto Continue reading

Einstein Probe: transiente rivela una rara binaria

Il satellite Einstein Probe ha catturato un fugace lampo di raggi X prodotto da una rara coppia di stelle situata all'interno della Piccola Nube di Magellano. La scoperta, pubblicata su ApJL, conferma le capacità uniche della missione di individuare sorgenti transienti nel cielo X e apre una nuova strada per esplorare il modo in cui le stelle massicce interagiscono ed evolvono. Con il commento di Alessio Marino dell’Ice-Csic spagnolo, primo autore della pubblicazione Continue reading

Torna “Macchine del Tempo” a Torino

Torna Macchine del Tempo, la mostra dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, un viaggio immersivo tra stelle, galassie e buchi neri, tra installazioni interattive, ambientazioni suggestive e videogiochi in stile anni ‘80. Appuntamento a partire dal 1... Continue reading

Un lampo X nascosto nell’archivio di Chandra

Utilizzando un approccio innovativo di apprendimento automatico, un gruppo di astronomi ha setacciato oltre vent’anni di osservazioni d’archivio del Chandra X-ray Observatory della Nasa, scoprendo un potente lampo di raggi X proveniente da un oggetto sconosciuto al di fuori della nostra galassia, nella Grande Nube di Magellano, che all’epoca era passato inosservato. Tutti i dettagli su Mnras Continue reading