INFN

Sempre più sensibili alle onde gravitazionali

Un team di ricercatori impegnato nello sviluppo di nuova tecnologia per rivelatori di onde gravitazionali ha messo a punto una serie di accorgimenti in grado di migliorare la stabilità del laser fino a cinque volte rispetto al passato. Il 20 febbraio prossimo, inoltre, verrà messo in attività lo European Gravitational Observatory della collaborazione Virgo Continue reading

Risolto il rompicapo della polvere cosmica

Dov’è finito tutto quel raro isotopo d’ossigeno che i calcoli suggerivano fosse presente nelle nubi attorno alle stelle giganti pre-solari ma che, stando all’analisi delle meteoriti, sembra ora mancare all’appello? Grazie ai risultati dell’esperimento Luna, pubblicati su Nature astronomy, si è scoperto che potrebbe essere stato distrutto già nelle stelle d’origine Continue reading

Quei blazar lontani lontani

Il telescopio della Nasa Fermi ha individuato alcune sorgenti luminose estremamente potenti nello spettro dei raggi gamma, che hanno avuto origine agli albori dell’Universo. Con il commento del ricercatore Inaf Antonio Stamerra Continue reading

Brillamenti nascosti, ma non troppo

Il satellite della Nasa che studia i fotoni gamma nello spazio, cui l’Italia partecipa con l’Infn, l'Inaf e l'Asi, ha rivelato nuovi brillamenti solari ad altissima energia, che hanno avuto origine nella faccia non visibile del Sole. Patrizia Caraveo: «Un fenomeno sorprendete e affascinante, come la nostra stella che non smette mai di stupirci» Continue reading

Dov’è finita l’antimateria? L’ipotesi del Cern

Un rarissimo processo di decadimento dei “barioni beauty”, osservato per la prima volta nella storia dai ricercatori dell’esperimento Lhcb, potrebbe aprire la strada alla soluzione dell’enigma dell’asimmetria fra le quantità di materia e antimateria presenti nell’universo. I risultati su Nature Physics Continue reading

L’universo come ologramma

Uno studio pubblicato su Physical Review Letters e firmato, fra gli altri, da Claudio Corianò dell’Infn mostra come i dati sulla radiazione cosmica di fondo siano a favore non solo del modello Lambda-CDM ma anche di quello con un universo olografico. Continue reading

Quella luce gamma dagli ammassi di galassie

Un'indagine sulle mappe ottenute dal satellite Fermi della NASA ha permesso di rivelare, per la prima volta in modo chiaro, l’emissione di raggi gamma associata agli ammassi di galassie. Il lavoro è stato condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università Roma Tre, dell’INAF, dell’INFN e di alcuni atenei italiani e stranieri Continue reading

Einstein@Home trova nuove pulsar gamma

Con l'aiuto di decine di migliaia di volontari, il progetto di calcolo distribuito Einstein@Home ha permesso di scoprire 13 nuove pulsar in raggi gamma nell’archivio dati del telescopio spaziale Fermi. Due di queste ruotano in modo sorprendentemente lento, più lento rispetto a qualsiasi altra pulsar in raggi gamma nota. Con il commento di Patrizia Caraveo (INAF) Continue reading