INFN

La terra trema e l’atmosfera risponde

Come un tamburo, quando il nostro pianeta trema a causa di un terremoto emette onde gravito-acustiche che si propagano e generano perturbazioni atmosferiche misurabili. Tali segnali sono stati rivelati dal satellite italo-cinese Cses-01, che passava sopra l’epicentro del terremoto del 5 agosto 2018 a Bayan, Indonesia, sei ore prima e al momento della scossa. Un nuovo modello analitico tutto italiano e unico nel suo genere è stato sviluppato allo scopo di associare le misure satellitari all’attività sismica e migliorare la comprensione dei fenomeni precursori dei terremoti. Lo studio è stato appena pubblicato sulla rivista Remote Sensing Mdpi. Media Inaf ha intervistato il primo autore, Mirko Piersanti dell’Infn Continue reading

Onde gravitazionali, ben 39 nuovi eventi in sei mesi

Il periodo coperto è quello che va dal primo aprile al primo ottobre 2019, ovvero i primi sei mesi del terzo run. E i risultati ottenuti mostrano un notevole miglioramento dei tre interferometri della collaborazione Ligo-Virgo rispetto ai run precedenti, frutto delle importanti innovazioni tecnologiche implementate negli ultimi anni Continue reading

Raggi cosmici dall’universo lontano

Misurato con una precisione mai ottenuta prima lo spettro in energia dei raggi cosmici di altissima energia. Antonella Castellina (Inaf): «Le misure ottenute dalla collaborazione Auger suggeriscono che questi raggi cosmici possano essere prodotti in sorgenti astrofisiche come i nuclei galattici attivi e le galassie starburst» Continue reading

L’Italia si candida a ospitare l’Einstein Telescope

Sarà un rivelatore per onde gravitazionali dieci volte più sensibile rispetto agli interferometri attuali, e richiederà un investimento infrastrutturale di almeno un miliardo e mezzo di euro. La Sardegna, con il suo basso rumore sismico, rappresenta un luogo ideale per ospitarlo: uno dei vertici potrebbe essere la miniera dismessa di Sos Enattos, in provincia di Nuoro Continue reading

Nel cuore dell’Etna con i muoni

Una campagna osservativa condotta dal 2017 al 2019 con il progetto Mev (Muography of Etna Volcano) ha consentito di documentare, usando la tecnica della tomografia muonica, il collasso del pavimento lavico all'interno del cratere nord-est del vulcano. Lo studio, guidato dal fisico Domenico Lo Presti dell’Università di Catania e pubblicato su Scientific Reports, apre la strada alla possibilità di previsioni a medio termine di una possibile eruzione Continue reading

L’eccitazione per un “eccesso”: XENON1T

Martedì 14 Luglio ore 19 aperitivo con Marco Selvi e Giovanni Mazzitelli, in diretta YouTube: https://www.youtube.com/c/GiovanniMazzitelli Recentemente in fisica e’ sempre piu’ difficile fare nuove scoperte. I fenomeni da studiare sono impercettibili e le tre grandi teorie, Relatività Generale, Modello Standard e il … Continua a leggere Continue reading

Magic conferma Einstein

I telescopi Magic hanno rivelato per la prima volta un lampo di raggi gamma ad altissime energie e con un’intensità mai osservata prima da questo tipo di oggetti cosmici. L’elevato flusso di radiazione, osservata fino alle energie più alte, ha permesso agli scienziati della collaborazione di verificare la costanza della velocità della luce nel vuoto a diverse energie, fornendo una nuova conferma della teoria della relatività generale di Einstein. I risultati sono pubblicati su Physical Review Letters Continue reading

Osservata con pSct la Nebulosa del Granchio

Il telescopio pSct – il più grande telescopio Schwarzschild-Couder, un prototipo dell’osservatorio di prossima generazione Cta – ha osservato la sua prima sorgente gamma, proveniente dalla Nebulosa del Granchio. Questo risultato, fondamentale per i futuri sviluppi di Cta, è stato possibile grazie a soluzioni tecnologiche innovative sviluppate in Italia dall’Inaf e dall’Infn Continue reading